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Magistrati e Banche
Ci viene davvero da ridere quando leggiamo post sul web che inneggiano od osannano magistrati che inquisiscono le banche. Siamo davvero presi per i fondelli in maniera allucinante. Ma come caspita si fa a credere a quei personaggi che aprono inchieste e che allo stesso tempo ricevono stipendi pagati con una moneta stampata e distribuita proprio da quelle stesse banche che inquisiscono, o fingono d'inquisire?
Ma vi volete svegliare o cosa!
Magistrati
Tutti i giudici togati, presunti tali, dovrebbero essere ricusati nelle loro azioni, nel loro operato e nella loro figura, in tutte le circostanze utili. Non è necessario presentarsi in Tribunale ma ricusarli con scritti, tramite raccomandata o PEC, perché mancanti di giurisdizione, illegittimi, corrotti, ipocriti e lestofanti, curanti esclusivamente dei propri interessi economici, mercenari al soldo del potere corrotto e massone, applicanti la frode del nome legale, inquisitori della chiesa cattolica e apostolica romana, sotto mentite spoglie. Ricordiamo che i magistrati sono semplici esecutori amministrativi, impiegati di un'azienda privata, dipendente da un'altra azienda privata, senza alcuna giurisdizione sul popolo e senza nemmeno aver prestato un giuramento, ma esclusivamente un semplice contratto aziendale stipulato nei riguardi di una istituzione preclusa, fittizia e non tangibile, oltre che praticamente malavitosa. I magistrati, complici di un governo fantoccio e lestofante, stanno permettendo, quotidianamente,
alcuni tra i peggiori crimini che l'umanità abbia mai conosciuto ovvero: l'alto tradimento delle ex figure istituzionali verso il popolo, l'avvelenamento tramite irrorazioni aeree clandestine, l'istigazione al suicidio, la riduzione in povertà di un intero popolo tramite una valuta truffaldina; la copertura dei reati di pedofilia e riti satanici da parte di componenti della chiesa cattolica e dei vertici delle istituzioni e delle banche, l'invasione preordinata, programmata e decisa dai vertici massonici e malavitosi internazionali col beneplacito consenso delle ex istituzioni italiane, da parte delle popolazioni Africane (Gustavo Rol predisse nel 1991 che l'Italia, nel 2020, che è alle porte, sarà composta per il 60% di individui di colore. Svariati milioni di individui stanno aspettando sulle coste africane di intraprendere la traversata); il commercio illegale, privilegi e tutela di ogni sorta nei confronti degli extracomunitari, mentre infieriscono nei riguardi delle popolazioni italiche, costringendole alla più bieca forma di schiavitù; ecc. L'Italia è gli italiani sono destinati ad essere cancellati da questi terroristi con la complicità di tutti gli addetti dei vari ex uffici istituzionali. Volete salvarla questa terra? Volete continuare ad essere presi per i fondelli da pochi lestofanti? A voi la scelta e il libero arbitrio di agire, uniti, per una giusta causa a meno che non vogliate sentir chiamare i vostri nipoti Abdul, con tutto il rispetto per le popolazioni africane sane.

"debolezze" armate e del "disordine" italiane.
Inizio col dire che tutte, nessuna esclusa, sono state istituite dai Savoia (1774 G.F., 1814 CC., 1848 P.S., 1887 A.M., 1861 M.M., 1861 E.I.), famiglia che, oramai, è ampiamente conosciuta come Casato massonico, predatrice del Sud Italia, che si è preoccupata, più che altro, di difendere i propri interessi, piuttosto che quelli dei cittadini entro i confini
del proprio Regno, e questa condizione, a mio giudizio, non è mai cambiata

Chi si può identificare in questa élite? La Chiesa naturalmente, quella cattolica e apostolica romana, quella che è oramai alla frutta, così come predetto da Jacques De Molay, maestro templare arso al rogo nel 1314 perché scomodo alla Chiesa del tempo, e che predisse la caduta della stessa dopo 700 anni dalla sua morte; guarda caso, il 2014 è l'anno in cui scade detto periodo. Il Vaticano è al termine della sua storia, contornata di soprusi. Ma le profezie che indicano ciò sono svariate, un altro esempio tra tutti è quello di San Malachia che indica, tra le altre cose, la distruzione di una città dai sette colli, volendo intendere nella città di Roma, la città che rappresenta la Chiesa Cattolica e il Vaticano.

Analizzando i regolamenti delle FF.PP., ci renderemmo conto che sono tutti di provenienza clericale ossia, derivano dal Diritto Canonico. Facciamo qualche esempio, per comprendere meglio il discorso delle frustrazioni. Analizziamo l'Arma dei Carabinieri che, anni fa, è divenuta addirittura la quarta Forza Armata, ma ora in via di scioglimento, il cui fondatore fu Vittorio Emanuele I di Savoia, che mise al primo comando dei Carabinieri Reali il Generale Giuseppe Thaon di Revel di Sant'Andrea. Costui appare, in un dipinto dell'epoca, con la mano destra nascosta, tipico segnale massonico.
Il regolamento del 1822 recita, alla voce "Doveri Religiosi" testuali parole: "La Religione non ammette distinzione nello adempimento de' sacri doveri che prescrive, ed in qualunque siasi condizione il Cristiano è tenuto d'uniformarvisi" ..., e ancora: "Il Carabiniere, che deve essere costantemente di esempio con suo contegno e col suo agire, trova nelle sovra imprese impreteribili verità, un dovere strettissimo e particolare d'esercire gli atti religiosi prescritti, e la menoma trascuranza nell'adempirvi lo renderebbe, in ragione, più colpevole d'ogni altro Cristiano" ..., continuando: "Ogni domenica od altra festa di precetto essi riuniranno possibilmente l'intiera loro brigata, e si recheranno con essa alla Messa parrocchiale, procurando ed esigendo, che quei Carabinieri, che per urgenza di servizio non potranno intervenirvi, assistano ad altra Messa" ..., inoltre: "In quanto all'adempimento del precetto pasquale, spirato il termine prefisso dalla Chiesa, essi trasmetteranno un certificato del Parroco locale per solito canale gerarchico al Comandante della Divisione, il quale è incaricato di far conoscere al Colonnello nominativamente quei Bass'uffiziali e Carabinieri che non vi si saranno conformati." ..., e in riferimento alla vita privata: "Non è dubbio adunque che lo stato coniugale non si confà con quello di un militare, e specialmente d'un Carabiniere. Nessun militare del Corpo può senza autorizzazione, dispensarsi dal vestire costantemente l'uniforme" ..., i militari dell'Arma che per l'essenza del loro istituto sono riputati in permanente servizio" ..., proseguendo: "Nessun Bass'Uffiziale e Carabiniere può entrare in trattativa e tanto meno contrarre matrimonio, senza autorizzazione del Colonnello." Ora forse risulta più chiaro il nesso della frustrazione e il paragone precedentemente descritto tra militari e preti. Non crediate che ai giorni d'oggi sia cambiato molto! Questa è davvero "magia nera". E per chi è scettico,
rincariamo la dose. Vi siete mai chiesti il perché le FF.PP. sono soprannominate Fiamme (Oro, Argento, Gialle)? Cosa rappresenta la fiamma in esoterismo? Rappresenta la torcia di Prometeo, derivante dalla mitologia greca. La fiamma della torcia, a sua volta, rappresenta l'energia creatrice, quella che gli occultisti conoscono bene e utilizzano a scapito delle genti, per la loro sudditanza indotta. Le energie sottili sono utilizzate quale potere per tenere le masse assoggettate al loro volere. Le fiamme sono rappresentate, per esempio, nei bottoni delle divise, rigorosamente nere, come quelle dei preti, a rappresentare l'adorazione del dio Baal (Saturno), il dio degli inferi, il pianeta delle prove, con una banda rossa sui pantaloni, stesso colore della papalina dei Cardinali, rappresentativa del fuoco, associato al dio Seth (dio del Caos). Per non parlare delle aquile rappresentate su tutti i berretti dei generali, simbolo di un animale imponente, dell'uccello che vola più in alto di tutti quindi, più vicino a Dio, e perché proprio sul berretto? Perché quel punto corrisponde alla ghiandola Pineale. Il "forziere" della conoscenza. Non da meno il colore rosso e blu dei pennacchi, simbolo dei colori all'estremità dell'arcobaleno, ossia della luce, perché tutto è luce!

Continuando con l'Arma dei Carabinieri, che a breve darà spazio all'Eurogendfor, sulla quale ci soffermeremo a breve, c'è da sottolineare un altro dettaglio non secondario ovvero, la denominazione occulta di "Mafia Bianca". Perché questo termine? Perché sulla Grande Uniforme sono indossati i guanti bianchi, alla pari dei prelati e dei massoni, in occasione delle più importanti celebrazioni (rituali), che rappresenta il simbolo di purezza nel manovrare le energie sottili. Per concludere quest'analisi, è doveroso un ulteriore appunto. Nel 1995 un ufficiale dell'Arma denunciò alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma una prassi illecita, consolidata negli anni, che, tramite un sistema matematico-algebrico, adottato dai vertici militari per gli avanzamenti di carriera, agevolava i soliti "noti" amici degli amici, contravvenendo alle norme e manipolando i concorsi. L'inchiesta fu, come è facile intuire, archiviata. Come si può evincere, nessun apparato dello Stato è esente da meccanismi disonesti e immorali. L'amministrazione dell'azienda italia è stata diretta da una generazione di ladri. Nessuna istituzione può, oggi, godere di affidabilità, nemmeno quella che, impropriamente, godeva ancora di un po' di fiducia.

Ciascuna parte rinuncerà a pretendere ogni indennizzo dalle Parti in caso di danno procurato alle sue proprietà nell'ambito della preparazione e dell'esecuzione dei compiti di cui al presente Trattato, ..." ... E poi: "I membri del personale EUROGENDFOR non potranno subire alcun procedimento relativo all'esecuzione di una sentenza emanata nei loro confronti nello Stato ospitante o nello Stato ricevente per un caso collegato all'adempimento del loro servizio." ... E ancora: " I locali e gli edifici di EUROGENDFOR saranno inviolabili sul territorio delle Parti. Le autorità delle Parti non potranno entrare nei locali e negli uffici di EUROGENDFOR senza il preventivo consenso del Comandante EGF ... . Gli archivi di EROGENDFOR saranno inviolabili ... . I membri del personale di EUROGENDFOR non potranno subire alcun procedimento relativo all'esecuzione di un sentenza emanata nei loro confronti nello Stato ospitante o nello Stato ricevente per un caso collegato all'adempimento del loro servizio".

Terzo servizio

Clicca qui ed inizia a scrivere. Quis nostrum exercitationem ullam corporis suscipit.

APPENDICE I:

Dichiarazione dei diritti universali dell'uomo

(approvata il 10.12.1948 dall'assemblea generale delle Nazioni Unite)

Preambolo

Considerato che il riconoscimento della dignità inerente a tutti i membri

della famiglia umana e ai loro diritti, uguali e inalienabili, costituisce il

fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo;

Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani hanno

portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell'umanità, e che

l'avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola

e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come

la più alta aspirazione dell'uomo;

Considerato che è indispensabile che i diritti umani siano protetti da norme

giuridiche, se si vuole evitare che l'uomo sia costretto a ricorrere, come

ultima istanza, alla ribellione contro la tirannia e l'oppressione;

Considerato che è indispensabile promuovere lo sviluppo di rapporti

amichevoli tra le Nazioni;

Considerato che i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato nello

Statuto la loro fede nei diritti umani fondamentali, nella dignità e nel

valore della persona umana, nell'uguaglianza dei diritti dell'uomo e della

donna, ed hanno deciso di promuovere il progresso sociale e un migliore

tenore di vita in una maggiore libertà;

Considerato che gli Stati membri si sono impegnati a perseguire, in

cooperazione con le Nazioni Unite, il rispetto e l'osservanza universale dei

di-ritti umani e delle libertà fondamentali;

Considerato che una concezione comune di questi diritti e di queste libertà

è della massima importanza per la piena realizzazione di questi impegni,

L'ASSEMBLEA GENERALE

proclama

la presente Dichiarazione dei diritti umani come ideale comune da

raggiungersi da tutti i popoli e da tutte le Nazioni, al fine che ogni

individuo ed ogni organo della società, avendo costantemente presente

questa Dichiarazione, si sforzi di promuovere, con l'insegnamento e

l'educazione, il rispetto di questi diritti e di queste libertà e di garantire,

mediante misure progressive di carattere nazionale e internazionale,

l'universale ed effettivo riconoscimento e rispetto tanto fra i popoli degli

stessi Stati membri, quanto fra quelli dei territori sottoposti alla loro

giurisdizione.

253

Articolo 1

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. Essi sono

dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in

spirito di fratellanza.

Articolo 2

Ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella

presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di

colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro

genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra

condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilità sulla base dello

statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui

una persona appartiene, sia indipendente o sottoposto ad amministrazione

fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità.

Articolo 3

Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria

persona.

Articolo 4

nessun individuo potrà essere tenuto in schiavitù o servitù; la schiavitù e la

servitù saranno proibite in qualsiasi forma.

Articolo 5

Nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura o a trattamento o

punizioni crudeli, inumani o degradanti.

Articolo 6

Ogni individuo ha diritto, in ogni luogo, al riconoscimento della sua

personalità giuridica.

Articolo 7

Tutti sono eguali dinanzi alla legge e hanno diritto, senza alcuna

discriminazione, ad una uguale tutela da parte della legge. Tutti hanno

diritto ad un'eguale tutela contro ogni discriminazione che violi la presente

Dichiarazione come contro qualsiasi incitamento a tale discriminazione.

Articolo 8

Ogni individuo ha diritto ad un'effettiva possibilità di ricorso a competenti

tribunali contro atti che violino i diritti fondamentali a lui riconosciuti

dalla costituzione o dalla legge.

Articolo 9

Nessun individuo potrà essere arbitrariamente arrestato, detenuto o

esiliato.

254

Articolo 10

Ogni individuo ha diritto, in posizione di piena uguaglianza, ad una equa e

pubblica udienza davanti a un tribunale indipendente e imparziale, al fine

della determinazione dei suoi diritti e dei suoi doveri, nonché della

fondatezza di ogni accusa penale che gli venga rivolta.

Articolo 11

Ogni individuo accusato di reato è presunto innocente sino a che la sua

colpevolezza non sia stata provata legalmente in un pubblico processo nel

quale egli abbia avuto tutte le garanzie necessarie per la sua difesa.

Nessun individuo sarà condannato per un comportamento commissivo od

omissivo che, al momento in cui sia stato perpetuato, non costituisse reato

secondo il diritto interno o secondo il diritto internazionale. Non potrà del

pare mai essere inflitta alcuna pena superiore a quella applicabile al

momento in cui il reato sia stato commesso.

Articolo 12

Nessun individuo potrà essere sottoposto ad interferenze arbitrarie nella

sua vita privata, nella sua famiglia, nella sua casa, nella sua

corrispondenza, né a lesione del suo onore o della sua reputazione. Ogni

individuo ha diritto ad essere tutelato dalla legge contro tali interferenze o

lesioni.

Articolo 13

Ogni individuo ha diritto alla libertà di movimento e di residenza entro i

confini di ogni Stato.

Ogni individuo ha diritto di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio, e di

ritornare nel proprio paese.

Articolo 14

Ogni individuo ha diritto di cercare e di godere in altri paesi asilo dalle

persecuzioni.

Questo diritto non potrà essere invocato qualora l'individuo sia realmente

ricercato per reati non politici o per azioni contrarie ai fini e ai principi

delle Nazioni Unite.

Articolo 15

Ogni individuo ha diritto a una cittadinanza.

Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua

cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza.

Articolo 16

Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una

famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi

hanno uguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio, e

all'atto del suo scioglimento.

255

Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso

dei futuri coniugi.

La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad

essere protetta dalla società e dallo Stato.

Articolo 17

Ogni individuo ha diritto ad avere una sua proprietà personale o in comune

con gli altri.

Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua proprietà.

Articolo 18

Ogni individuo ha diritto alla libertà di coscienza e di religione; tale diritto

include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di

manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la

propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel

culto e nell'osservanza dei riti.

Articolo 19

Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il

diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare,

ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza

riguardo a frontiere.

Articolo 20

Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.

Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.

Articolo 21

Ogni individuo ha diritto di partecipare al governo del proprio paese, sia

direttamente, sia attraverso rappresentanti liberamente scelti.

Ogni individuo ha diritto di accedere in piena uguaglianza ai pubblici

impieghi nel proprio paese.

La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo; tale volontà

deve essere espressa attraverso periodiche e veritiere elezioni, effettuate a

suffragio universale, ed a voto segreto, o secondo una procedura

equivalente di libera votazione.

Articolo 22

Ogni individuo, in quanto membro della società, ha diritto alla sicurezza

sociale, nonché alla realizzazione attraverso lo sforzo nazionale e la

cooperazione internazionale ed in rapporto con l'organizzazione e le risorse

di ogni Stato, dei diritti economici, sociali e culturali indispensabili alla

sua dignità ed al libero sviluppo della sua personalità.

256

Articolo 23

Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste

e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la

disoccupazione.

Ogni individuo, senza discriminazioni, ha diritto ad uguale retribuzione

per uguale lavoro.

Ogni individuo che lavora ha diritto ad una retribuzione equa e

soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza

conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di

protezione sociale.

Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa

dei propri interessi.

Articolo 24

Ogni individuo ha diritto al riposo e allo svago, comprendendo in ciò una

ragionevole limitazione delle ore di lavoro e ferie periodiche retribuite.

Articolo 25

Ogni individuo ha diritto ad un tenore di vita sufficiente a garantire la

salute e il benessere proprio e della sua famiglia, con particolare riguardo

all'alimentazione, al vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai

servizi sociali necessari; ed ha diritto alla sicurezza in caso di

disoccupazione, malattia, invalidità, vedovanza, vecchiaia o in altro caso

di perdita di mezzi di sussistenza per circostanze indipendenti dalla sua

volontà.

La maternità e l'infanzia hanno diritto a speciali cure e assistenza. Tutti i

bambini nati nel matrimonio o fuori di esso devono godere della stessa

protezione sociale.

Articolo 26

Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita

almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali.

L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e

professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore

deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.

L'istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità

umana e al rafforzamento e al rispetto dei diritti umani e delle libertà

fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza,

l'amicizia tra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire

l'opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.

I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da

impartire ai loro figli.

257

Articolo 27

Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale

della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico

e ai suoi benefici.

Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali

derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia

autore.

Articolo 28

Ogni individuo ha diritto a un ordine sociale e internazionale nel quale i

diritti e le libertà enunciate in questa Dichiarazione possano essere

pienamente realizzati.

Articolo 29

Ogni individuo ha dei doveri verso la comunità, nella quale soltanto è

possibile il libero e pieno sviluppo della sua personalità.

Nell'esercizio dei suoi diritti e delle sue libertà, ognuno deve essere

sottoposto soltanto a quelle limitazioni che sono stabilite dalla legge per

assicurare il riconoscimento e il rispetto dei diritti e delle libertà degli altri

e per soddisfare le giuste esigenze della morale, dell'ordine pubblico e del

benessere generale in una società democratica.

Questi diritti e queste libertà non possono in nessun caso essere esercitati

in contrasto con i fini e i principi delle Nazioni Unite.

Articolo 30

Nulla nella presente Dichiarazione può essere interpretato nel senso di

implicare un diritto di qualsiasi Stato, gruppo o persona di esercitare

un'attività o di compiere un atto mirante alla distruzione di alcuno dei

diritti e delle libertà in essa enunciati.

258

APPENDICE II:

Dichiarazione di sovranità integrale

1.Sezione: Titolo

2.Sezione: Intestazione

3.Sezione: Premessa

4.Sezione: Dichiarazione

5.Sezione: Diffida

6.Sezione: Note

7.Sezione: Firma

8.Sezione: Rivalsa

1.Sezione: Titolo

Notifica di conoscenza intenti e dichiarazione di diritti

2.Sezione: Intestazione

Io, [nome] della dinastia/stirpe - oppure: nato - [cognome], essere umano

di carne, ossa e sangue, in possesso di sovranità e spirito individuale,

anima vivente, faccio con ciò il giuramento di dichiarare che quanto segue

è la mia verità e la mia legge.

3.Sezione: Premessa

- considerato che è mia conoscenza che è irrealizzabile distinguere

un'anima da un'altra e perciò tutte le anime e gli esseri umani sono e

devono allo stesso tempo e situazione essere considerati uguali in tutti gli

aspetti, in ogni equo, giusto e ragionevole contesto;

- considerato che è mia conoscenza che un gruppo di anime è riferito come

popolo;

- considerato che è mia conoscenza che una società viene definita come un

numero di esseri umani unite da mutuo consenso per deliberare e stabilire

e agire per un comune obiettivo;

- considerato che è mia conoscenza che uno statuto, codice, norma, atto è

definito come ad un regolamento legiferato;

259

- considerato che è mia conoscenza che ad un regolamento legiferato di

una società può essere data forza di agire legalmente su tutti i membri

della società;

- considerato che è mia conoscenza che un'anima libera e/o un essere

umano libero vivente può liberamente astenersi dal fare parte di una

società o essere vincolato o legato dai suoi statuti, norme, codici, atti e

regolamenti;

- considerato che è mia conoscenza che un'anima o essere umano libero

che sceglie di sottrarsi dall'appartenere ad una qualsiasi società è

conosciuto come uomo libero come uomo libero sulla Terra;

- considerato che io, [nome] della dinastia/stirpe [cognome], sono un uomo

libero sulla Terra e, pertanto, dichiaro di sottrarmi dal far parte di nessuna

società che vincoli la mia libertà a norme, codici, statuti, atti e

regolamenti;

- considerato che è mia conoscenza che tutte le autorità possedute da

rappresentanti eletti devono intrinsecamente derivare da parte di coloro che

eleggono detta rappresentanza;

- considerato che è mia conoscenza che io ho il diritto di dare e togliere

tale autorità mediante il mio voto e/o consenso, quindi io ho il diritto ed il

potere di rappresentare me stesso;

- considerato che è mia conoscenza che il diritto ed il potere di designare

tale autorità non deriva da alcun governo, altrimenti sarebbe possibile per

il governo revocarlo;

- considerato che è mia conoscenza che quando tale diritto o il potere di

cedere tale autorità viene revocato, la rappresentanza di tale autorità è

irrealizzabile;

- considerato che è mia conoscenza che la sola forma di governo

legalmente riconosciuta in Italia è di tipo rappresentativo, e considerato

che è mia conoscenza che la rappresentanza richiede un reciproco

consenso;

- considerato che in assenza di un reciproco consenso la rappresentanza o

forma di governo è irrealizzabile;

- considerato che è mia conoscenza che la Repubblica dell'Italia, Republic

of Italy, è in realtà una società, una corporazione registrata alla Security &

Exchange Commission di Washington con atto del 1933;

- considerato che è mia conoscenza che uno statuto, atto, codice, norma è

definito come un regolamento legiferato di una società è in realtà una

norma della società corporazione della Repubblica dell'Italia, Republic of

Italy;

260

- considerato che è mia conoscenza che regolamenti, statuti, codici, norme

di una società corporazione sono limitatamente applicabili a coloro che

sono agenti di tali società e/o facenti parte della stessa in quanto cittadino;

- considerato che è mia conoscenza che il popolo italiano ha il diritto ed il

potere di revocare e/o rifiutare il consenso ad essere rappresentato e quindi

governato;

- considerato che è mia conoscenza che qualsiasi anima o essere vivente

e/o uomo, data la sua sovranità, quando revoca o nega il consenso, esso si

toglie dal controllo del governo, da codici, statuti, norme, regolamenti

restrittivi;

- considerato che è mia conoscenza che il reclamo dei diritti e poteri è

legalmente possibile;

- considerato che è mia conoscenza che un uomo libero sulla Terra ha il

diritto e la libertà di scegliere di disobbedire a qualsiasi corte, tribunale,

statuto, atto, codice, norma, regolamento e/o ordine;

- considerato che è mia conoscenza che un uomo libero sulla Terra ha il

diritto ed il potere di revocare legalmente il consenso quindi ha il diritto ed

il potere di esistere libero da ogni atto o statuto, codice, norma,

regolamento e statutaria restrizione, obblighi e limitazioni;

***

Pertanto, io, [nome] della stirpe/dinastia [cognome], dotato di anima e

uomo libero sulla Terra, revoco in maniera definitiva e per sempre il potere

di essere rappresentato e governato e di poter agire in qualunque maniera

fisica e verbale e mentale su di me, e dichiaro il diritto e il potere di essere

auto rappresentato e governato, pertanto dichiaro di esautorare chiunque

dall'esercizio di potere su di me, [nome] della dinastia/stirpe [cognome],

ancorché conditio sine qua non, privo del mio consenso informato e

4.Sezione: Dichiarazione

Dichiaro il diritto di poter proteggere il mio sé, anima, corpo, mente,

e le mie proprietà da chiunque, persone, uomini, società, governi, istituti,

enti, agenti, ufficiali, forze dell'ordine, e quant'altro/i tentino di violarle,

danneggiarle, rubarle, sottrarle, espropriarle, in qualunque modo io creda

opportuno, considerato che è mia conoscenza che l'uguaglianza davanti

alla Legge è fondamentale ed obbligatorie per tutti gli esseri, uomini,

persone senza distinzione di sorta e considerato che è mia conoscenza che

qualcosa, per esistere legalmente deve avere un nome, e considerato che,

261

data la virtù della mia nascita entro i confini della penisola italica e/o paese

Italia, sono proprietario di parte dei beni della sopramenzionata societàcorporazione

Republic of Italy SpA, pertanto reclamo il diritto ed il potere

di avere indietro quello che io ho prodotto e sto producendo ed il valore e i

dividendi generati, sia presenti, che passati e futuri, della suddetta società

Repubblica dell'Italia, Republic of Italy, ed il paese d'Italia. Considerato

che è mia conoscenza che quello è limitato agli esseri umani in carne ossa

e sangue che hanno il codice fiscale o il numero di previdenza sociale,

sono di fatto dipendenti subordinati del governo e per questo legati agli

statuti, atti, codici, norme e regolamenti creati da tali governi; e

considerato che è mia conoscenza che è legale abbandonare il codice

fiscale o il numero di previdenza sociale, esulando dal pregiudicare il

diritto alla pensione, basata sulla rivendicazione dei contributi

precedentemente versati o maturati; e considerato che è mia conoscenza

che io, [nome] della dinastia/stirpe [cognome], come uomo libero sulla

Terra agisco pacificamente all'interno della comunità senza violare la pace,

e considerato che è mia conoscenza che tutti i tribunali e i governi esistenti

sono solo de facto e de iure, e considerato che è mia conoscenza che ogni

azione per la quale si può richiedere o ricevere una licenza o permesso è di

per sé un'azione lecita e legittima, e considerato che sono un adulto

consapevole e io, [nome] della dinastia/stirpe [cognome], sono un uomo

libero sulla Terra che opera con piena responsabilità e perciò esautorato

dalla necessità di chiedere l'autorizzazione di esercitare le mie attività in

modo pacifico e legittimo soprattutto a coloro che sostengono la

responsabilità limitata; e considerato che è mia conoscenza che ho il diritto

e il potere di usare le mie proprietà escludendo di dover pagare per l'uso ed

il godimento che faccio; e considerato che è mia conoscenza che i trasporti

pubblici sono di fatto e veramente pubbliche proprietà alle quali ho diritto

d'uso e d'accesso escludendo di dover pagare per usufruirne; e considerato

che ogni proprietà pubblica o demaniale è di fatto pubblica, pertanto

[nome] della dinastia/stirpe [cognome], posso usarle e goderne, purché mi

astenga dall'agire contro la libertà di altri esseri umani e la loro sicurezza,

mi astenga da rubare, distruggere o danneggiare tali proprietà; quindi

[nome] della dinastia/stirpe [cognome], dichiaro il diritto di potere e di fare

uso e godimento di suddette proprietà pubbliche e demaniali; considerato

che è mia conoscenza che ogni forza dell'ordine o forza di polizia e ogni

organo adibito a questo scopo, ha il compito di distinguere tra statuti, atti,

norme, codici o regolamenti, quelli che cercano di applicare statuti, norme,

atti, codici o regolamenti contro un uomo libero sulla Terra, stanno di fatto

violando la Legge de iure; considerato che è mia conoscenza che ho il

262

diritto ed il potere di rifiutare di interagire con ogni forza dell'ordine e/o

forza di polizia e/o qualsiasi organo preposto all'ordine pubblico, quando

in assenza di testimoni che mi abbiano visto violare la legge; e considerato

che è mia conoscenza che ho il diritto e il potere di rifiutare di interagire

con i criminali ed agenti del governo e/o rappresentanti dello stesso e delle

istituzioni; considerato che è mia conoscenza che la persona e l'essere

umano, uomo, anima, al quale è associato, sono di fatto due cose, entità,

distinte e separate e le persone che agiscono per conto del governo e le

istituzioni possono agire, operare, solo sopra le persone, non sugli uomini

e sulle anime, e considerato che è mia conoscenza che per Legge è definito

come uno statuto, regolamento, codice, norma, atto di una società e

considerato che è mia conoscenza che una società-corporazione è una

finzione legale, richiede un contratto per reclamare l'autorità o il controllo

sopra le altre parti; e considerato che è mia conoscenza che citazioni,

convocazioni, mandati di comparizione, sono solo un invito del ministero

della giustizia o delle relative rappresentanze, che sono società de facto,

esula dal generare obblighi o disonori se ignorato; e considerato che è mia

conoscenza che una finzione legale è incapace di esercitare alcun potere

sopra gli uomini liberi sulla Terra, i quali operano con conoscenza, amore e

rispetto, e considerato che è mia conoscenza che esula dall'obbligo di

obbedire ad alcun ordine da parte di alcuno che sostiene di essere

presidente, re, di rappresentare la repubblica o il governo o a quelli che

agiscono in nome di queste entità o istituzioni che abbiano le assurde

pretese di prevaricare il concetto di uguaglianza e

5.Sezione: Diffida

di conseguenza sia noto che [nome] della dinastia/stirpe [cognome], sono

uomo libero sulla Terra, notifico e specifico chiaramente di essere ed agire

in pace libero da ogni limitazione o restrizione di qualsiasi statuto, norma,

codice, atto o regolamento di qualsiasi società ed è mia intenzione di

mantenere il mio diritto e potere di vendere, scambiare, barattare, usare le

mie capacità fisiche, intuitive e mentali ed agire al di fuori di qualsiasi

controllo ingannevole da parte di qualsiasi società e in assenza di

limitazioni, restrizioni o regolamentazioni od oneri di pagamento privi del

mio consenso e considerato che è mia conoscenza che ho il potere e il

diritto di possedere tutte le piante ed i loro naturali prodotti per il mio

privato uso e consumo, medicazione o pacifici usi, considerato che è mia

conoscenza che ho il potere e il diritto di fare uso e godimento di tutte le

263

risorse del pianeta per il mio privato uso e consumo e circolare liberamente

escludendo di dover pagare per tali azioni, e sia noto che [nome] della

dinastia/stirpe [cognome], uomo libero sulla Terra, esisto e coesisto con

altri esseri umani nel pieno rispetto della pace e della libertà altrui e che le

mie azioni saranno nel rispetto dei modi pacifici della mia comunità, e

nella volontà di supportare detta comunità nel nostro desiderio comune di

pace e massima libertà. E sostengo il diritto e il potere di impegnarmi in

tali azioni e affermo in oltre che tutti i beni detenuti da me sono sotto

l'ambito di ripresa di diritti e poteri, e dichiaro il diritto ed il potere che

chiunque interferisca con le mie attività dopo aver preso visione di tale

notifica e fallendo nella controversia legale, sta infrangendo la Legge, e

pertanto tale trasgressione sarà propriamente trattata in un tribunale de

iure, e dichiaro che l'identità del mio sé è per sempre riconosciuta uomo

libero sulla Terra, vivente e dotato di anima, e quando necessario attestato

da amici, parenti o associazioni tramite giuramento e dichiaro il diritto e il

potere di sospendere qualsiasi necessità di ottenere o portare con me un

qualsiasi identificativo al fine di stabilire la mia identità, e dichiaro la mia

sovranità in qualsiasi luogo io sia e viva, aria, acqua, terra o in altri posti

dove io possa esprimere la mia presenza e il mio sé. Inoltre, sostengo il

diritto e il potere di scegliere le migliori cure per me stesso, in qualsiasi

momento, ed escludendo l'imposizione di alcun governo o società, o

rappresentanti degli stessi, e diniego l'uso di vaccini, pillole e qualsiasi

trattamento medico energetico su di me; dichiaro il diritto e il potere di

disconoscere qualsiasi contratto, documento o quant'altro sottoscritto in

passato, data la natura ingannevole del sistema societario economico

governativo e il modo ingannevole con i quali sono stati a me sottoposti.

Le parti interessate, che desiderano contestare le affermazioni contenute in

questo documento, e fare i propri controreclami, devono rispondere in

modo appropriato entro 15 giorni dalla notifica del presente documento; le

risposte devono essere effettuate sotto giuramento e attestate sotto la piena

responsabilità civile e penale commerciale di spergiuro; la mancata

notifica e registrazione di qualsiasi contestazione a quanto affermato in

questo documento, costituisce automaticamente l'accettazione perenne e

permanente di tutti i punti qui affermati da [nome] della dinastia/stirpe

[cognome], uomo libero sulla Terra e pertanto libero in piena pace e libertà

di agire senza restrizioni di atti, statuti, norme, codici e regolamenti

emanati da qualsiasi società o relativi organi competenti, enti, ministeri,

governi e quant'altro e/o rappresentanti degli stessi.

264

6.Sezione: Note

nota 1. per La Legge si intendono i semplici dettami di diritto comune (?):

astenersi dal procurare danno o perdita ad alcun uomo o essere umano;

astenersi dal rubare o danneggiare in alcun modo la proprietà di altri

uomini o esseri umani; rispettare i termini di un qualsiasi contratto

sottoscritto dalle parti in modo esplicito verbale o scritto.

Nota 2. per uomo libero sulla Terra s'intende uomo libero sul pianeta terra.

Nota 3. per anima si intende anche coscienza.

7.Sezione: Firma

[luogo e data], penisola italica

uomo libero sulla terra dichiarante

[nome] della dinastia/stirpe [cognome]

tutti i diritti riservati

firme del dichiarante e dei testimoni con sigillo o impronta digitale

8.Sezione: Rivalsa

Tariffario. Per ogni mese di trattenute dei miei dividendi a far data da tre

mesi dalla notifica di tale nota, il costo è di ... o altro valore corrispondete

da me scelto. Per ogni minuti passato sotto interrogatorio o fermato

arrestato il costo è di ....per ogni violazione della mia privacy, l'utilizzo dei

miei dati personali e le intercettazioni telefoniche o indagini su di me, il

costo è... in caso di distruzione, espropriazione, danneggiamento, furto

delle mie proprietà... per ogni proprietà distrutta, sfruttata, espropriata,

rubata, danneggiata o comunque sottratta contro la mia volontà, per ogni

azione, fatto atto o documento citato o fatto in mio nome e/o conto... o

nelle veci di o altro utilizzo della mia sovranità, senza il mio consenso...

detenzione, avvelenamento chimico o altro, ferite di vario genere.

Altra firma

in carne e ossa

più timbro e sigillo

autorizzo trattamento miei dati personali ai sensi dell'art. 196 del d. legs.

30 6 2003.

265

DIRITTO CIVILE E DIRITTO MARITTIMO

ATTENZIONE A COME VIENE SCRITTO IL VOSTRO NOME

Deminutio capitis
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La locuzione latina deminutio capitis, tradotta letteralmente, significa diminuzione di diritti.
Per gli antichi romani la deminutio capitis comportava un prioris status permutatio ossia un mutamento nel precedente status della persona.
I giuristi romani distinguevano tre specie di capitis deminutio: maxima, minor o media, e minima.
• La capitis deminutio maxima riguarda lo status libertatis e si aveva quando taluno perdeva sia la cittadinanza sia la libertà (per es. nel caso in cui taluno fosse catturato dal nemico). Famosa è la definizione del giurista romano Gaio nelle sue Istituzioni:
G.1.160: «Maxima est capitis deminutio, cum aliquis simul et civitatem et libertatem amittit» La capitis deminutio è massima allorché qualcuno perde contemporaneamente sia la cittadinanza sia la libertà.
• La capitis deminutio minor o media riguarda lo status civitatis e si aveva quando taluno perdeva solo la cittadinanza ma non la libertà (è il caso dei coloni). Il giurista romano Gaio nelle sue Istituzioni così definisce tale specie di deminutio:
G.1.161: «Minor sive media est capitis deminutio, cum civitas amittitur,: libertas retinetur; quod accidit ei, cui aqua et igni interdictum fuerit» La capitis deminutio è minore o media allorquando taluno perde la cittadinanza ma mantiene la libertà. Ciò che accade a colui il quale subisce il provvedimento dell'aquae et ignis interdictio.

• La capitis deminutio minima riguarda lo status familiae e si aveva quando taluno subiva un mutamento di status, non riguardante la cittadinanza o la libertà. Come nel caso in cui taluno veniva adottato. Gaio ne dà la seguente definizione:
G. 162: «Minima est capitis deminutio, cum et civitas et libertas retinetur, sed status hominis commutatur; quod accidit in his qui adoptantur» La capitis deminutio è minima quando si mantiene sia la libertà sia la cittadinanza, ma si modifica uno status della persona; ciò che accade quando taluno sia stato adottato.
Oggi si usa questa espressione per indicare il cambiamento, in peggio, delle condizioni di una persona, o una riduzione di potere sia sul posto di lavoro sia in politica.


Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario. 



L'unico modo di fare un ottimo lavoro è amare quello che fai. Se non hai ancora trovato ciò che fa per te, continua a cercare, non fermarti, come capita per le faccende di cuore, saprai di averlo trovato non appena ce l'avrai davanti. E, come le grandi storie d'amore, diventerà sempre meglio col passare degli anni. Quindi continua a cercare finché non lo troverai. Non accontentarti. Sii affamato. Sii folle.

LA FENICE LLC  mail : fenicellc@gmail.com: 
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